Giusi Bassani

MILANO

Giusi muove i primi passi nel mestiere dell’ acconciatura a Milano contro tutti. Per il padre doveva diventare ingegnere e affiancarlo nella impresa di famiglia. Ma a Giusi piace scolpire, dipingere, si appassiona all’arte, studia l’architettura, le piace trasformare e usare le tecniche per le forme e proporzioni, il design. Tutto come un gioco fantastico, il trasformare. Quando ci si diverte, afferma Giusi, non si ha la sensazione di lavorare, questa è la passione. Poi un importante cooperativa di parrucchieri le chiede di far parte del consiglio d’amministrazione dove dimostra capacità, carattere, buon gusto, estrosità .
In quel periodo segue la regia e il bask stage delle sfilate a Piazza di Spagna a Roma, sempre dietro le quinte, ma senza mai distogliere l’attenzione per raggiungere l’obiettivo prefissato.
Giusi non si ferma, incomincia un percorso presso le carceri di San Vittore a Milano che consiste nel fare formazione alle detenute per imparare a colorare tagliare e acconciare i capelli. Questo ha l’obiettivo di recuperare la femminilità, l’identità dimenticata e il risveglio umano, ma potrebbe essere anche una attività, scontata la pena, per una rientegrazione nella società.
Giusi racconta che è stata una delle esperienze più belle e più forti della sua vita, la rifarebbe subito perché il ritorno e stato molto di più dell’impegno.